05/12/2024

50 anni Filbi, bonifica ancora strategica per il paese. Valorizzare professionalità dei lavoratori

Con la relazione della segretaria generale Francesca Torregrossa si è aperta la giornata celebrativa per i 50 anni della Filbi, alla quale sono intervenuti il direttore generale dell’Anbi Massimo Gargano, gli ex segretari generali della Filbi Gabriele De Gasperis e Stefano Mantegazza, la segretaria generale della Uila Enrica Mammucari, l’avvocato Anna Maria Martuccelli e numerosi delegati.
Ripercorrendo la storia della federazione sin dalla sua nascita nel 1974, Torregrossa ha ricordato il ruolo centrale che i Consorzi hanno sempre avuto nel supporto all’agricoltura, la tutela del territorio e dell’ambiente, l’erogazione di servizi alla comunità e che, oggi, diventa ancor più fondamentale alla luce del dissesto idrogeologico e dei cambiamenti climatici. Un ruolo portato avanti con orgoglio e dignità dai lavoratori della Bonifica, grazie ai quali la Filbi negli ultimi anni è cresciuta diventando la prima organizzazione in diversi Consorzi.
“I dipendenti della Bonifica sono orgogliosi di lavorare ogni giorno al servizio delle loro comunità per la difesa e lo sviluppo del territorio. Sono quelle lavoratrici e quei
lavoratori le cui professionalità e competenze sono necessarie alla realizzazione di tutte le attività di manutenzione, programmazione e progettazione delle opere utili allo sviluppo ed alla salvaguardia del nostro paese” ha affermato Torregrossa. “Nella storia della Filbi riconosciamo le peculiarità del nostro modello organizzativo
che mette al centro la partecipazione dei lavoratori all’interno della Federazione.
Partecipazione: questa è la nostra grande forza, una forza che dobbiamo preservare e che ci ha permesso di rispondere sempre con efficacia alle sfide che abbiamo dovuto affrontare.”
È proprio in quest’ottica che la Filbi ha realizzato l’indagine “La parola ai lavoratori”, somministrando un questionario ai dipendenti riguardante i principali temi della vita lavorativa nei Consorzi, con lo scopo sia di raccogliere elementi concreti per migliorare le condizioni di lavoro dei dipendenti sia di arricchire le proposte contrattuali da sostenere nelle trattative per il rinnovo del CCNL di settore. “Il riscontro ricevuto dai lavoratori ha superato le nostre aspettative nei confronti di un’iniziativa nuova e con nessun precedente nel settore e ci ha fornito da un lato, come era nelle nostre intenzioni, elementi indispensabili per la discussione negoziale, rafforzando dall’altro lato, quella che è una convinzione storica della nostra organizzazione ovvero che la partecipazione attiva dei lavoratori sia la vera forza del sindacato. In questo senso” ha proseguito Torregrossa “la parola ai lavoratori” è un vero e proprio manifesto di quello che la Filbi rappresenta da 50 anni e che vogliamo continuare a portare avanti perché siamo convinti che i lavoratori debbano sentirsi parte di una comunità viva e partecipata che li coinvolga attivamente”.
Guardando al futuro la segretaria ha sottolineato l’importanza di rinnovare il contratto e di proseguire in un’alleanza di settore che trovi le giuste soluzioni per il bene di tutto il comparto. “Noi come abbiamo fatto in questi 50 anni, continueremo a fare del confronto la nostra strada maestra. Di fronte al futuro che ci attende, con le sue incognite e difficoltà, il passato ci viene in aiuto. Dalla coscienza e dallo studio dei tempi che ci hanno preceduto, infatti, scaturiscono le risposte più efficaci alle sfide che abbiamo di fronte: 50 anni di storia possono sembrarci tanti, ma per noi della Filbi invece non lo sono. Filbi è un’organizzazione ancora giovane che ha tutta la passione e l’entusiasmo di chi si sente giovane”.

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